Antonio Mattei alla fine del '800 apre la propria attività nel centro storico di Prato. Il forno all'epoca produceva, o meglio, fabbricava principalmente pane e pasta, oltre a prodotti dolciari.
Proprio dalla tradizione nasce la ricetta dei Cantucci aromatizzati all’anice (preparati con la pasta di pane), e conseguentemente tutta la serie dei Biscotti di Prato alle mandorle.
Grazie all’intraprendenza di questo fornaio pratese, le ricette originali dei Biscotti di Prato alle mandorle e dei Cantucci all’anice vengono diffusi anche fuori dalla città, premiati alle esposizioni di Firenze (1861), Londra (1862), Parigi (1867), Pistoia (1870) e Forlì (1871).
I Biscotti Mattei sono conosciuti ed apprezzati ovunque, persino Pellegrino Artusi li cita nel suo libro “L’arte di mangiar bene”. Come unico discendente rimasto, il figlio Emilio Mattei, si occupò della fabbrica fino ai primi del ‘900. Nel 1904 Emilio cede l’attività a Egisto Ciampolini, commerciante di grano e farina, con Tommaso Pandolfini come garante, amico e cognato. Saranno Ciampolini, sua moglie Italia Piccoli e Pandolfini a occuparsi dell’attività, aumentando le ricette e sfornando i Brutti Buoni, uno dei prodotti ancora tradizionali in produzione oggi.
Tommaso Pandolfini, rimasto vedovo, sposa Ione, la sorella di Italia, e dal loro matrimonio nascono Ernesto e successivamente Alberto, che iniziano a collaborare nell’attività. Ernesto porterà avanti l’attività, assumendo la gestione diretta della fabbrica e riorganizzandola, limitando la produzione di pasta e pane per incrementare quella di pasticceria tradizionale.
Grazie all’introduzione dei primi macchinari, la produzione di pasticceria tradizionale prende sempre più piede, portando alla produzione esclusiva dei Biscotti di Prato alle mandorle, dei Brutti Buoni, dei Biscotti della Salute e della Torta Mantovana, ed anche all’ideazione del Filone candito, un prodotto ormai diventato storico.
Oggi l’azienda è gestita dai figli di Paolo, figlio di Ernesto, dove Francesco, Marcella, Elisabetta e Letizia occupano ciascuno spazi e mansioni differenti. Grazie alle ricette e all’unione familiare, il Biscottificio Mattei si può considerare una perfetta sintesi tra tradizione e innovazione nell’artigianato pratese.
Come segno distintivo, il ritorno del Blu, unico ed inconfondibile sacchetto dei Biscotti che ispira e riporta alle origini e alla tradizione. Il logo originale del 1881 è stato la base di partenza per il nuovo logo ufficiale che, insieme al sacchetto Blu, riconosciuto come il BLU MATTEI all'ufficio Brevetti e Marchi, caratterizza e rende unici ed inconfondibili tutte le varianti e i gusti dei biscotti di Prato.