Tutto è iniziato con un semplice punto, letteralmente. Nessun grande piano, nessuna idea ambiziosa. Solo un fine settimana in cui Rachelle cercava un modo per scaricare un po’ di ansia. Ha deciso di dedicarsi al ricamo, un’arte che sua nonna Rita le aveva insegnato quando era bambina, nel Nebraska. Con un vecchio maglione di cashmere, un ago e del filo, è nata Lingua Franca: un movimento quasi sovversivo per contrastare la produzione di massa, il consumismo sfrenato e, beh, persino il patriarcato. Scherzo (più o meno).
Lingua Franca ha preso vita come una piccola linea di maglioni di lusso in cashmere, sostenibili e realizzati nel rispetto del commercio equo, tutti ricamati a mano da donne a New York. Oggi il marchio è cresciuto, includendo diverse categorie di articoli ricamati a mano e personalizzabili, collezioni prêt-à-porter stagionali, accessori di vario tipo e persino carta da parati! E il futuro? Chi lo sa. L'obiettivo è continuare a evolversi come un'azienda che ispira, che dialoga con il mondo e che aggiunge valore senza togliere nulla.
Lingua Franca vuole restare attenta, umile e sempre ispirata dalle persone incontrate lungo il cammino. Il desiderio è quello di trovare gioia e ironia nelle cose, di celebrare l’assurdo e raccontarlo con entusiasmo.
"Fregarsene" è stato il motto del marchio fin dall'inizio. Creare una comunità di persone che si prendono cura, che si interessano davvero, è stata una delle più grandi soddisfazioni. Finora, Lingua Franca ha raccolto oltre un milione di dollari per più di 200 enti di beneficenza.
Ma non è tutto. L’impegno verso una produzione etica e sostenibile è al centro di ogni decisione. Ogni prodotto di Lingua Franca viene realizzato con attenzione e rigore, dalla scelta dei materiali alla catena di approvvigionamento. Per evitare sprechi, il marchio propone spesso pre-ordini prima di avviare la produzione delle collezioni prêt-à-porter.
Un ruolo speciale nella storia di Lingua Franca lo gioca Janet MacPherson, la suocera di Rachelle e sua musa ispiratrice. Janet, madre single messicano-americana e pioniera tra le surfiste negli anni ’50 e ’60 a Malibu, ha segnato profondamente l’identità del marchio. Surfava con maglioni di cashmere prima ancora che fossero inventate le mute, e il primo maglione ricamato da Rachelle apparteneva proprio a lei.
Janet è la donna raffigurata nella foto in bianco e nero che appare su ogni scatola, borsa e biglietto di Lingua Franca. È stata l’ispirazione delle prime frasi ricamate e continua a esserlo ancora oggi. La sua vita, un intreccio di ruoli e storie — madre single, figura paterna, campionessa di surf, imprenditrice, snob che disprezzava gli snob, e molto altro — è una fonte inesauribile di ispirazione.
Ogni maglione e ogni frase ricamata raccontano un po’ di Janet e della sua energia unica. Lingua Franca spera che questa energia possa ispirare anche te, ogni giorno, punto dopo punto, maglione dopo maglione.