La Gelateria Pina Gel nasce a Peschici nel 1984. A fondarla è Lucrezia, già veterana nella preparazione del gelato artigianale fatto in casa, che sceglie di intitolarla alla figlia Giuseppina, da tutti chiamata affettuosamente Pina. Nei primi anni, il retrobottega si anima di esperimenti e abbinamenti insoliti: madre e figlia lavorano fianco a fianco, alla costante ricerca della combinazione perfetta. Entrambe perfezioniste, una volta trovata la ricetta giusta, non la modificano più. Una regola non scritta che resta, ancora oggi, un pilastro dell’identità di Pina Gel.
La maestria delle gelatiere di casa si fa presto notare: la piccola bottega ottiene riconoscimenti di rilievo e viene citata in pubblicazioni di settore. Memorabile il titolo di Miglior Gianduiotto conquistato a Torino, città simbolo del cioccolato. Dopo una breve pausa, nel 2011 la gelateria riapre sotto la guida di Iginio, figlio di Giuseppina e terza generazione di gelatieri. Con lui arrivano nuove proposte che affiancano i classici: accanto alle creme storiche di nonna Lucrezia, come la Crema degli Angeli o la Nocciola, compaiono gusti contemporanei come la Stracciatella di Pistacchio e quella all’Arancia Amara, frutto di uno studio accurato delle materie prime. Vere e proprie creazioni gourmet, complesse nella preparazione e ricche negli ingredienti.
Nel 2015 prende forma un progetto a lungo sognato da Iginio: l’Ape Gelateria, pensata per portare il gelato di Pina Gel fuori dalle mura della bottega, in giro per il Gargano e la Puglia, senza mai rinunciare alla cura e all’artigianalità.
Oggi la gelateria propone una selezione di circa 24 gusti — ridotti in bassa stagione — conservati nei tradizionali pozzetti o carapine. Ogni gusto è il risultato di una ricetta esclusiva, studiata con attenzione e realizzata con materie prime d’eccellenza.
Tra le creme più amate spiccano i grandi classici: la Crema degli Angeli, una vellutata base di soli tuorli d’uovo, cotta e girata a mano sul fuoco, perfezionata secondo la segretissima ricetta di nonna Lucrezia; e naturalmente il Gianduiotto, vincitore di un importante riconoscimento proprio nella patria del cioccolato.
Alle ricette storiche si affiancano nuove specialità ideate da Iginio, come la Stracciatella di Arancia Amara del Gargano, con scorzoni canditi immersi in cioccolato fondente fuso, o la Stracciatella di Pistacchio, raffinata e intensa.
Per i gusti alla frutta viene privilegiata la stagionalità e la provenienza locale: More Selvatiche del Gargano, Amarene del Gargano e altri frutti raccolti nei dintorni danno vita a sapori autentici. Non mancano però abbinamenti sorprendenti, come Arancia e Zenzero, gusto fresco e dissetante preparato con spremuta di arance locali e radice di zenzero estratta a freddo.
Nel 2018, in occasione del XV Congresso Internazionale di Cucina Identità Golose a Milano, Iginio viene invitato come relatore per tenere una lezione sul gelato al formaggio. Un’esperienza che si rivela illuminante e che lo spinge ad aprire le porte del laboratorio Pina Gel anche al pubblico. Così, da aprile a luglio, la bottega si trasforma in un piccolo atelier del gusto, accogliendo gruppi ristretti di italiani e stranieri — massimo sei partecipanti per volta — in laboratori dedicati all’arte del gelato artigianale. Iginio guida personalmente ogni incontro, illustrando l’intero processo, dalle materie prime alla mantecatura, svelando piccoli segreti per riconoscere un buon gelato fatto come una volta. I laboratori, della durata di circa due ore, si adattano alle esigenze dei partecipanti e regalano un’immersione autentica nel mondo Pina Gel. Un momento speciale per chi desidera andare oltre la vetrina e assaporare la tradizione con tutti i sensi.







